Mi chiamo Sara Storero, sono nata il 18 giugno 1975 e sono mamma di Anna, nata nel 2008, e Giorgia nata nel 2010. Sono cresciuta a Rivalta ma ho vissuto nelle Marche qualche anno, fino al gennaio 2012. Ho conosciuto l’associazione La Cicogna nel 2007 mentre aspettavo Anna e mi preparavo a partorire in casa. Mi colpì il loro modo parlare di maternità, genitorialità, educazione. Al nostro rientro dalle Marche siamo venuti ad abitare nella casa di famiglia che è spaziosa, con un grande giardino e un bell’orto. Con l’appoggio di Sandro, mio marito, ho deciso di intraprendere questa nuova avventura e di aprire, insieme a La Casa della Cicogna, il primo nido in famiglia a Rivalta.
Il mio nido si chiama ‘La goccia d’acqua’ perché stare con i piccoli nel Nido in famiglia è il ripetersi di gesti semplici, sempre uguali, che creano un ritmo giornaliero e settimanale rassicurante e particolarmente adatto ai bimbi piccoli. Frequentare un Nido in famiglia è un po’ come stare a casa, ma insieme ad un piccolo gruppo di bimbi che presto diventano i ‘fratellini di giorno’. La giornata scorre più o meno sempre uguale: si sorseggia la tisana, si fa merenda seduti al grande tavolo di legno, si fanno delle piccole attività. Se il tempo è bello scendiamo in giardino dove c’è sempre qualcosa da fare: accudire le galline, raccogliere la frutta o la verdura in estate, le foglie secche in autunno, giocare con la neve in inverno. Se piove, pazienza, ci sono la casetta di cartone in terrazzo e la cesta dei tesori in salone. Il mercoledì è giorno di impasto della focaccia, che poi mangiamo a pranzo. E nell’arco dell’anno c’è da preparare la festa dei nonni, il Natale, il carnevale, la Pasqua. Prima del pranzo un po’ di riposo per chi vuole, poi tutti a tavola e finito di mangiare, ci prepariamo per tornare a casa. Nel Nido in famiglia si canta e si raccontano filastrocche, e si cerca di fare tutto insieme, con calma e serenità.