Lettera a Babbo Natale

Caro Babbo Natale,
…per me non so cosa chiederti, dico sul serio, eppure ti sto scrivendo, impulso irrefrenabile, e ti sto scrivendo come farebbe una bambina in preda all’emozione di ricevere chissà quale fantasmagorico regalo desiderato tutto l’anno.
Forse ho avuto già tanto in quest’anno, mi è stato fatto il dono più grande, aprire un Nido in famiglia ed occuparmi dei più piccoli, aiutarli a crescere in modo autonomo con i colori e i sapori delle stagioni!

Ti chiedo quindi di prenderti cura di tutti bimbi del mondo ma anche dei loro genitori e dei nonni, che ci siano più sorrisi e lacrime di gioia, che la vita premi gli onesti ed insegni ad disonesti, che ci sia una luce come una stella che ci protegga nelle giornate un po’ più buie..
Proteggi e porta calore in tutte le case dei nostri Nidi e delle nostre gestrici e di tutto lo staff della Casa della Cicogna, sono il Dono più bello e grande che potessi avere!!!

Lettera da un Nido in famiglia

C’era una volta una Rondine con la passione e la dedizione nell’occuparsi delle rondini più piccole o in difficoltà, decise, così, dopo anni di studio e di esperienze lavorative, di costruirsi un suo “nido”, uno spazio dove accudire le piccole rondini, perchè potessero giocare, crescere e fare nuove scoperte in autonomia e rispetto dei loro tempi e ritmi, quando mamma e papà “rondine” sono occupati a lavorare.
Ho messo questa storia all’inizio del quaderno, che racconta la mia avventura-esperienza in questo anno di apertura del nido in famiglia, è un racconto fatto attraverso le foto dei momenti di quotidianità trascorsi con i bimbi, amichetti conosciuti all’interno del nido, e Marta, la sua gestrice.
Il Nido in famiglia Le Rondini nasce da me, Marta, che lo gestisco, grazie alla Casa della Cicogna, che mi ha dato fiducia e questa possibilità, e grazie a mia mamma che mi ha permesso di usare la nostra casa.

Tutti a tavola…in salute

L’alimentazione naturale come sostegno alla salute: dallo svezzamento al cibo per tutti.
Percorso di 12 incontri per le mamme che svezzano, per chi cucina e… per chi mangia, ecco un percorso sulle abitudini alimentari, sui piaceri della gola e…gli effettivi bisogni nutrizionali, come presupposto alla salute.
Iniziativa gratuita organizzata dall’Associazione La Cicogna con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Città di Torino e Casa del Quartiere.
Al giovedì dalle 16 alle 18 e al venerdì dalle 17 alle 19 più … un sabato, dal 7 febbraio al 10 maggio 2014 presso
La Casa del Quartiere di San Salvario – via Morgari, 14 Torino

La ragnatela della solidarieta’

News da Miriam Rocco, l’architetto consulente per i nostri Nidi in famiglia, che sta trascorrendo le sue vacanze-volontariato con la famiglia in Nicaragua per l’Associazione Onlus La ragnatela della solidarietà. In un nostro asilo in un barrio povero povero ci sono 104 bimbi in 10 metri x 5 .., la norma e’ uguale all’Italia ….Torneremo in quel l’asilo a portare qualche sedia e terminare i murales iniziati il 24 dicembre. Tutta l’organizzazione è in mano al volontariato Nicaraguese: essi sono i responsabili e, nel confronto egualitario con gli Italiani, proseguiamo insieme per compiere il sogno di tutti: “Costruire una realtà nella quale ognuno di noi vive come protagonista di
un cambio personale e comunitario.
NO PEDAGOGIA PARA EL, SINO DE EL
(P. Freire)
Miriam resterà in Nicaragua fino al 15 gennaio, vuoi contribuire? Un nostro piccolo regalo per loro ha un grande valore di cambiamento. Lascia un messaggio, sarai informato su come dare una mano al progetto dell’asilo.

Settimana del Benessere Psicologico

L’Ordine degli Psicologi del Piemonte organizza dal 12 al 17 novembre 2012, sull’intero territorio regionale, la terza edizione della Settimana del Benessere Psicologico.BeYou2012, questo il nome scelto da quest’anno per l’iniziativa, offre ai cittadini piemontesi la possibilità di approfondire il tema del proprio benessere psicologico non solo attraverso un calendario di incontri e appuntamenti, ma soprattutto grazie all’opportunità di un confronto personale e gratuito con uno psicologo.
Le Dott.sse Elena Sanzovo e Silvana Bragante offrono consulenze gratuite presso i loro studi.
L’Associazione La Cicogna offre i seminari:
13 Novembre dalle ore 17.30 alle ore 19.00 – Libreria Legolibri – Via Maria Vittoria 31, 10123 Torino
RITROVARSI DOPO LA NASCITA DI UN BEBE’ Non più solo un uomo e una donna, ma una mamma e un papà. Diventare genitori unisce o divide la coppia? Dott.ssa ELENA SANZOVO
PERCHÈ I BAMBINI NON SIANO DIFFICILI Riflessioni sulla gestione di uno sportello di sostegno alla genitorialità. Dott.ssa SILVANA BRAGANTE

Il ritmo dell’anno in famiglia…inizia l’autunno

Il 23 settembre siamo giunti all’Equinozio, la giornata in cui le ore di luce e di buio si equivalgono, segnando l’inizio della stagione autunnale. Molte culture e religioni festeggiano questo periodo dell’anno, ricordiamo la Festa cinese della Luna, l’Equinozio d’Autunno dello Shintoismo, nella tradizione cristiana è presente la Festa di San Michele Arcangelo, il 29 settembre.
Le forze di Michele sono forze legate al coraggio, forze legate alla fine dell’estate, quando il calore del sole si affievolisce per lasciar spazio all’autunno e quando la natura, dopo averci deliziato con fiori, frutti e colori si nasconde, tornando a lavorare nel grembo caldo e nascosto della terra. Proprio in questo momento, di riflessione e tristezza per una stagione che se ne va, le forze del coraggio e della speranza vivono più che mai.
In che modo possiamo rivelare ai bambini più piccoli i segreti dell’autunno? Portiamo i bambini a raccogliere qualche foglia ingiallita e caduta dai rami, facciamogli sentire il fruscio del fogliame che sotto i passi dell’uomo si rompe e canta.

Il ritmo dell’anno in famiglia

I bambini sono abitudinari. La routine quotidiana è una fonte di sicurezza e benessere. Se le loro giornate sono scandite da piccoli rituali ripetitivi, si sentono tranquilli, non hanno da temere la disorganizzazione, la novità, la confusione. Hanno bisogno di giornate sempre molto simili tra loro, anche se con la necessaria elasticità.
Anche gli adulti per stare bene avrebbero bisogno di un ritmo regolare, che scandisce la giornata, ma anche la settimana, il mese, e l’anno..
L’anno è scandito dalle stagioni, ogni momento dell’anno porta con se la sua atmosfera, il suo colore, il suo sapore, elementi che colpiscono i nostri sensi e il nostro animo.
Possiamo simbolicamente dividere l’anno in 8 parti, 2 per ogni stagione, di circa 45 giorni, ogni parte culmina in una sua festività.
Il corso dell’anno è come un respiro a cui partecipano tutti gli esseri della Terra. Le festività, che possono essere legate alla natura, alle tradizioni, alla religione e ad antichi culti, sono un patrimonio per ossigenare la vita quotidiana della famiglia, alternando il tempo del lavoro con quello della festa.

Il gioco e’il lavoro del bambino

Quando gioca il bambino è completamente immerso in questo processo, partecipa con tutto se stesso, il corpo, le emozioni, la mente, per lui il gioco è una delle principali fonti di crescita. Attraverso il gioco il bambino cura lo sviluppo dei sensi, motorio, cognitivo, delle emozioni, del linguaggio, della creatività.
Il gioco nei primi anni di vita è fine a se stesso, il bambino non si prefigge uno scopo, non vuole vincere, non vuole produrre un capolavoro…gioca per giocare, per il semplice piacere di giocare, di sperimentare, di esercitarsi…
Per queste ragioni il bambino deve essere un protagonista attivo del gioco, deve poter scegliere spontaneamente che cosa fare, come base necessaria per ogni apprendimento futuro.
Il gioco umano presuppone l’apprendimento per imitazione, qualsiasi azione che facciamo in casa può diventare un gioco per i nostri figli, fare il bucato o stendere i panni per non parlare poi di cucinare o rassettare una stanza!L’importante è il coinvolgimento e l’entusiasmo con il quale proponiamo le attività da fare.

Da dove viene il bambino

Noi uomini abbiamo il compito di prendere il piccolo fra le nostre braccia quando varca la porta della nascita e di vegliare su di lui nei primi anni di vita, affinché possano liberarsi le forze vitali che preesistono nella sua interiorità, consapevoli che ogni bambino nasconde nel suo cuore una stella che farà brillare nel nostro mondo, se noi gli permetteremo di crescere sano e libero.
Occuparsi di un bambino piccolo è un compito impegnativo, di grande valore e responsabilità, sia come genitori sia come educatori abbiamo il dovere di svolgere questo compito con la massima dedizione, consapevoli che, nella nostra qualità di rappresentanti dell’umanità, siamo responsabili di ogni bambino nato su questa Terra, non soltanto dei nostri figli biologici. Colui o colei che si occupa di un bambino piccolo, non può fare riferimento a regole educative o principi teorici, deve avere piuttosto fatto proprie tutte le buone conoscenze in campo pedagogico per la crescita e l’autoeducazione di se stesso, sforzandosi di stare accanto al bambino in ogni attimo della giornata, come una persona “adulta e matura”, ricolma di buoni sentimenti, di idee morali e di elevato valore umano, sempre in contatto col mondo soprasensibile. (da “I mondi si incontrano in un nido”, 2010, Elena Sanzovo, Ed. Aedel)

Giocare in famiglia

Umberto Carbone, pedagogista
Lavoro in campo educativo dal ’76. Dall’89 propongo interventi di animazione e corsi di formazione nelle scuole materne, elementari e medie.
La mia formazione come animatore è iniziata con le fiabe, il gioco di tradizione popolare, facendo teatro di strada e lavorando come educatore. Si è raffinata con La bottega di Strani Vari, un laboratorio creativo per bambini e adulti che utilizza materiali di recupero.

Elena Sanzovo, psicologa
Sono psicologa e lavoro dal ’91 con associazioni, cooperative, scuole, asl per la realizzazione di progetti di sostegno alla genitorialità e di prevenzione del disagio minorile. Dal ’96 collaboro con l’Associazione La Cicogna di Torino, dove attivo laboratori, seminari e corsi di formazione rivolti a genitori, nonni, educatori. Mi occupo di sportelli di ascolto psicologico nelle scuole e in altre sedi. Dal 2010 sono responsabile dei Nidi in famiglia dell’Associazione La Casa della Cicogna.