“Quando abbiamo a che fare con bambini piccoli, noi stiamo compiendo un culto religioso. Noi abbiamo nelle nostre mani il divino”. ( R. Steiner)
Ci piace immaginare i nostri bambini come piccole stelle, come corpi celesti dono del cielo che brillano di luce propria.
Come adulti, di questo dono siamo responsabili ed è nostro compito prendercene cura prestando attenzione non solo al benessere fisico e intellettuale, ma anche a quello spirituale; è necessario alimentare quella luce che è speciale in ogni bambino.
La luce accompagna il nostro anno scolastico attraverso degli appuntamento ricchi di atmosfere, magia e attesa che sottolineano le festività, il succedersi delle stagioni, il tempo che scorre. Questi momenti intensi sono per noi e i nostri bambini veri momenti di respiro per l’animo umano che si armonizza con la natura, ci illuminano e riscaldano.
Accendiamo la lanterna di San Martino, decoriamo le candele che scandiscono le quattro settimane dell’avvento, celebriamo la Candelora, ci risvegliamo immergendo le mani nell’acqua di San Giovanni.
“Sviluppare curiosità, interesse e amore per il mondo. Imparare ad imparare dalla vita”, coltivare delle coscienze profonde e ricche, degli uomini e delle donne del domani che sappiano guardarsi dentro e non si fermino al materiale.
Per questo, alla fine di ogni anno scolastico, i bambini che terminano il loro percorso al nido ricevono la stellina, un dono che rappresenta il simbolo del cammino che in questi anni abbiamo fatto insieme. È un simbolo che in questo modo loro possono toccare con mano per ricordarsi anche in futuro, guardando quella stellina, della loro ricchezza interiore che va custodita e portata avanti. È l’augurio da parte nostra che possano risplendere e illuminare col loro essere, con le loro capacità e virtù, nel mondo di oggi e in quello di domani.
“Ogni bambino nasconde nel suo cuore una stella che farà brillare nel nostro mondo se noi gli permetteremo di crescere sano e libero”
Elena Sanzovo
“I mondi si incontrano in un nido”
