Preparare la festa di Pasqua con i bambini
La Pasqua è una festa religiosa di antichissime origini, comune alla religione cristiana ed ebraica, ma presente anche nelle culture pagane, come festa legata alla primavera, alla fertilità e al risveglio a nuova vita del mondo invernale apparentemente morto. La Pasqua è una festa mobile, perché ogni anno cade in un giorno diverso, ma quando la neve si scioglie e spuntano le prime gemme sugli alberi, sappiamo che è vicina. Nel 325 d.C. il Concilio di Nicea stabilì che la Pasqua cristiana, celebrazione della resurrezione del Cristo, si sarebbe festeggiata la domenica seguente il primo plenilunio dopo l’equinozio di primavera del 21 marzo.
Il piccolo sole
Lisa e Peter avevano raccolto dei cuscini di muschio. Con questi i due bambini, in un certo angolino si costruirono un nido e lo ornarono con i primi fiori di primavera. Quando Lisa ebbe finito corse dai genitori ed esclamò raggiante: “Ho fatto un nido grandissimo!”… Nel prato trovarono numerose altre uova colorate. Le portarono in un cestino fin sul tavolo preparato a festa. Più tardi, mentre facevano colazione, il babbo disse: “Sapete che in queste uova di Pasqua è nascosto qualcosa di speciale?” Prese un uovo sbucciato tenendo la punta verso l’alto, tagliò attentamente tutt’intorno alla metà e sollevò la metà superiore dell’albume. Quando i bambini videro l’intero tuorlo emergere dal resto dell’uovo esclamarono meravigliati: “Sì, sembra proprio una palla d’oro,” “O un piccolo sole!”
Storia del leprotto di Pasqua
C’erano una volta un papà leprotto ed una mamma leprotto, che avevano sette leprottini e non sapevano quale sarebbe diventato il vero leprotto di Pasqua. Allora mamma leprotto prese un cestino con sette uova e papà leprotto chiamò i leprottini. Poi disse al più grande: “Prendi un uovo dal cestino e portalo nel giardino della casa, dove ci sono molti bambini.”
…Finalmente giunse al giardino della casa. Il cancello era chiuso. Allora fece un salto, né troppo grande né troppo piccolo, e depose l’uovo nel nido che i bambini avevano preparato.
Questo era il vero leprotto di Pasqua!
Tratta dal libro “Festeggiare la Pasqua con i bambini”