Colori d’autunno inoltrato verso…il tempo di Avvento
E’ autunno inoltrato, gli alberi sono ormai privi di foglie, i semi riposano sotto terra, le giornate sono fredde e l’oscurità intorno a noi avanza. La luce e il calore si raccolgono in una discesa nell’intimità della natura e del nostro animo, fortificando il pensare e il volere. Gli spiriti di natura riposano in pace nel grembo della Terra e tessono la trama della vita del nuovo anno, l’uomo si concentra su ciò che deve compiere, su ciò che può imparare e migliorare dentro di sè e intorno a sè.
Ci stiamo avvicinando al Solstizio d’Inverno, che culminerà il 25 dicembre nella festa del Sole interiore, che fa risplendere di luce dorata tutta la Terra.
E’ un tempo di magia e suggestioni, tante belle leggende e tradizioni possono accompagnare le famiglie con i loro piccoli in questo periodo dell’anno: i rami di Santa Barbara, la leggenda di San Nicola, la novella di Santa Lucia, il presepe, i quattro Angeli dell’Avvento…Le quattro settimane che precedono il Natale sono l’attesa più profonda e gioiosa che il bambino prova nell’arco dell’anno. Pian piano nell’angolo della stagione scompaiono i colori e gli oggetti dell’autunno, così come il sole tramonta, e appaiono: il calendario d’avvento, le candele, gli angeli di lana, le stelline di feltro e… il presepe che si arricchisce di pietre, piante, animali e personaggi ogni giorno che passa. Quale meraviglia nei loro piccoli occhi!
Il ritmo dell’anno in famiglia…inizia l’autunno
Il 23 settembre siamo giunti all’Equinozio, la giornata in cui le ore di luce e di buio si equivalgono, segnando l’inizio della stagione autunnale. Molte culture e religioni festeggiano questo periodo dell’anno, ricordiamo la Festa cinese della Luna, l’Equinozio d’Autunno dello Shintoismo, nella tradizione cristiana è presente la Festa di San Michele Arcangelo, il 29 settembre.
Le forze di Michele sono forze legate al coraggio, forze legate alla fine dell’estate, quando il calore del sole si affievolisce per lasciar spazio all’autunno e quando la natura, dopo averci deliziato con fiori, frutti e colori si nasconde, tornando a lavorare nel grembo caldo e nascosto della terra. Proprio in questo momento, di riflessione e tristezza per una stagione che se ne va, le forze del coraggio e della speranza vivono più che mai.
In che modo possiamo rivelare ai bambini più piccoli i segreti dell’autunno? Portiamo i bambini a raccogliere qualche foglia ingiallita e caduta dai rami, facciamogli sentire il fruscio del fogliame che sotto i passi dell’uomo si rompe e canta.
Il ritmo dell’anno in famiglia
I bambini sono abitudinari. La routine quotidiana è una fonte di sicurezza e benessere. Se le loro giornate sono scandite da piccoli rituali ripetitivi, si sentono tranquilli, non hanno da temere la disorganizzazione, la novità, la confusione. Hanno bisogno di giornate sempre molto simili tra loro, anche se con la necessaria elasticità.
Anche gli adulti per stare bene avrebbero bisogno di un ritmo regolare, che scandisce la giornata, ma anche la settimana, il mese, e l’anno..
L’anno è scandito dalle stagioni, ogni momento dell’anno porta con se la sua atmosfera, il suo colore, il suo sapore, elementi che colpiscono i nostri sensi e il nostro animo.
Possiamo simbolicamente dividere l’anno in 8 parti, 2 per ogni stagione, di circa 45 giorni, ogni parte culmina in una sua festività.
Il corso dell’anno è come un respiro a cui partecipano tutti gli esseri della Terra. Le festività, che possono essere legate alla natura, alle tradizioni, alla religione e ad antichi culti, sono un patrimonio per ossigenare la vita quotidiana della famiglia, alternando il tempo del lavoro con quello della festa.
Ninne nanne per i piccoli
Stella stellina
la notte si avvicina:
la fiamma traballa,
la mucca è nella stalla.
La mucca e il vitello,
la pecora e l’agnello,
la chioccia e il pulcino,
ognuno ha il suo bambino.
Ognuno ha la sua mamma
e tutti fan la nanna.