Il ritmo dell’anno in famiglia…inizia l’autunno

Autunno 

Cadono le foglie spinte dal vento

le guarda il bambino ed è contento

di questo ballo improvvisato

che le adagia piano sul prato.

Corre il bambino e le raccoglie

può finalmente toccare le foglie

gialle rossicce ed arancione

sono i colori di questa stagione.

Ecco l’autunno è ritornato!

lo dicono le foglie, gli alberi, il prato. 

(da “Raccogli idee” ed. Tresei scuola)

 

Il 23 settembre siamo giunti all’Equinozio, la giornata in cui le ore di luce e di buio si equivalgono, segnando l’inizio della stagione autunnale. Molte culture e religioni festeggiano questo periodo dell’anno, ricordiamo la Festa cinese della Luna, l’Equinozio d’Autunno dello Shintoismo, nella tradizione cristiana è presente la Festa di San Michele Arcangelo, il 29 settembre. 

Le forze di Michele sono forze legate al coraggio, forze legate alla fine dell’estate, quando il calore del sole si affievolisce per lasciar spazio all’autunno e quando la natura, dopo averci deliziato con fiori, frutti e colori si nasconde, tornando a lavorare nel grembo caldo e nascosto della terra. Proprio in questo momento, di riflessione e tristezza per una stagione che se ne va, le forze del coraggio e della speranza vivono più che mai.

Solitamente con i bambini più grandicelli si usa festeggiare raccontando la lotta di Michele contro il drago. In questo caso, nelle scuole, possono nascere rappresentazioni e preparazioni di costumi e materiali che ricordino questa storia. Un modo molto semplice di far sentire ai bimbi questa festa sta nel preparare insieme un mantello cucito dal bambino con una spada costruita con due semplici pezzetti di legno legati o inchiodati. I genitori possono anche organizzare un semplice torneo di prove di coraggio e prodezza, i ragazzini reagiscono sempre con grande entusiasmo! Naturalmente non deve prevalere l’obiettivo della vittoria, ma quello di dimostrare le proprie capacità nel rispetto delle caratteristiche di ogni partecipante. In queste occasioni si può narrare la leggenda di San Giorgio o altre storie legate alla lotta fatta con fede e valore d’animo.

In che modo possiamo rivelare ai bambini più piccoli i segreti dell’autunno? Portiamo i bambini a raccogliere qualche foglia ingiallita e caduta dai rami, facciamogli sentire il fruscio del fogliame che sotto i passi dell’uomo si rompe e canta. Con le foglie autunnali i bambini possono fare dei collage e insieme a noi grandi, possono ideare composizioni ornamentali. L’autunno offre mille forme e colori in bacche, pigne, castagne, che possono essere raccolte e sistemate in ceste da gioco. Un lavoretto carino per i piccoli che può abbellire l’angolo della stagione è raccogliere insieme foglie autunnali di varie tonalità, rosse, gialle, arancioni, verdi e, giocando con una filastrocca sui colori, si possono dividere in cestini, per poi appenderle su un bastoncino di legno a rappresentare il tronco di un albero d’autunno. Possiamo prendere spunto dalla maestra Valentina.

Un altro modo di rappresentare questo momento di passaggio per i bambini più piccoli è l’uso delle mele, il frutto che cogliamo per eccellenza a settembre e che dentro di sé porta la stella del coraggio: se si apre la mela a metà in orizzontale compare come per magia una stellina, a scuola si può offrirne una ad ogni bambino come un dono molto importante. Con le mele si possono preparare tante delizie, che i piccoli gradiranno certamente, budini, mele ripiene di uvetta, miele e crema di nocciole cotte al forno, mele in cestini di pasta sfoglia…

Un frutto tipico di questa stagione è l’uva. La gelatina d’uva è una conserva abbastanza semplice da fare in casa. Si sceglie uva bella soda e matura, si lava e si asciuga delicatamente. Si mettono i chicchi rimossi dal graspo in una pentola, cuocendoli a fuoco basso e a pentola coperta per 20-25 minuti, poi si schiacciano, proseguendo la cottura per altri 5-10 minuti. I bimbi amano passare il miscuglio al passaverdura e poi in un colino a maglie fitte. Si aggiungono per ogni 100 g. di succo, 75 g di zucchero di canna.
Si riporta a bollore, schiumando ripetutamente, a fuoco basso e coperto e si continua la cottura fino a quando una goccia di gelatina, lasciata cadere su di un piatto freddo, non si rapprende rapidamente. Riempire i vasi di vetro e sterilizzarli per almeno 30 minuti.

Ci sono alcuni gesti che possiamo introdurre nel ritmo annuale della nostra famiglia per dare all’atmosfera autunnale una concretezza percepibile da tutti i sensi, i bambini amano partecipare a queste semplici tradizioni e le ricordano, se ripetute ogni anno, come una preziosa ricchezza. Ecco alcune idee:

  • Il tavolo della stagione può essere decorato con teli di colori autunnali, candele rosse o marroni, castagne, noci, ghiande, bacche e foglie autunnali.
  • Si può accendere un fuoco con le foglie secche che si raccolgono in giardino.
  • Si possono fare passeggiate ed escursioni in campagna e in collina, per salutare la natura che si prepara al suo riposo invernale.
  • Ciò che è avanzato dal pasto, può essere portato all’aperto ed offerto ad animali ed uccelli in segno di ringraziamento.

Alcuni temi permeano di significato questo primo periodo autunnale.

Le ore di luce e le ore di oscurità sono equivalenti…è un tempo per bilanciare le polarità e rinnovare l’equilibrio nella vita.

Il sole si indebolisce, la natura si prepara per il suo periodo di riposo invernale…è tempo di bilanci: abbiamo sotto gli occhi ciò che abbiamo seminato durante l’anno, e possiamo constatare quali frutti abbiamo raccolto. E’ tempo di ringraziamenti.

A cura della Dott.ssa Elena Sanzovo, responsabile dei nidi in famiglia

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