La Casa della Cicogna presenta:

IL CONVEGNO: LA REALTÀ DEI NIDI IN FAMIGLIA Evento rivolto alle educatrici, ai genitori, ai nonni, agli addetti ai lavori, alle tate e a tutte le persone curiose, che vogliono scoprire questo magico mondo! https://www.facebook.com/nidifamiglia https://www.instagram.com/nidinfamiglia.casacicogna?igsh=MXdvMHRoZjIxOHN5dw%3D%3D&utm_source=qr

Tutto si trasforma

Noi educatrici dei Nidi in Famiglia de La Casa della Cicogna abbiamo scelto come filo conduttore delle nostre programmazioni educative, il tema dell’anno: “Tutto si Trasforma”. Nelle supervisioni mensili dello scorso anno spesso ci siano confrontate su come affrontare i cambiamenti che la pandemia ha portato nelle nostre case, nei nostri Nidi in Famiglia. Abbiamo […]

Le attivita’al nido in famiglia

Tante volte capita che i genitori, specialmente quando si avvicinano la prima volta alla nostra realtà, ci chiedano quali sono le attività che noi mammedigiorno proponiamo ai bambini nei nostri nidi in famiglia. Avendo chiara l’idea di quello che viene proposto ai bambini nei servizi di accudimento tradizionali, a molti viene spontaneo chiedersi come si […]

“I magnifici due”

Mamme, papà, oggi ci focalizziamo su una fase cruciale della crescita, che quando arriva prende un po‘ tutti alla sprovvista. Intorno ai 18/24 mesi, accade che il bambino inizi a essere particolarmente oppositivo. I genitori si trovano improvvisamente a dover fronteggiare vere e proprie crisi di rabbia, urla e pianti inconsolabili. Questa è un’importante fase […]

L’angolo delle stagioni, un valido elemento di educazione nella pedagogia steineriana

Oggi vogliamo parlarvi di una cosa speciale, un elemento che per noi e per i nostri nidi è molto importante: L’ANGOLO DELLE STAGIONI. Ne avete mai sentito parlare? L’angolo delle stagioni è un valido elemento di educazione nella pedagogia steineriana. Avvicina i bambini agli elementi naturali, li porta ad osservare la natura e ciò che […]

Lettera dai genitori per il nido in famiglia Le rondini

Cara Marta,
o cara Tita come ormai ti chiamiamo tutti in casa da ben due anni e mezzo, non troviamo le parole per esprimere come genitori quello che ha rappresentato il nostro incontro. Possiamo solo dire, cercando di non farci prendere troppo dalla commozione, che auguriamo a tutti i genitori che conosciamo di incontrare una persona come te.
In questi anni ci hai mostrato come un lavoro, ovvero decidere di accogliere con un nido in famiglia dei piccolini, possa essere un’occasione di crescita personale, di realizzazione, di scambio e dialogo dove tutti ci sentiamo cresciuti e arricchiti.
La tua passione e la tua esperienza ci hanno permesso di vivere in tranquillità momenti delicati, come il rientro al lavoro, le difficoltà di una famiglia che non può contare su reti familiari davanti agli imprevisti. Si è creata un’alleanza con al centro il bene di Letizia prima e di Letizia e Matteo dopo. Sì perché il legame di fiducia e stima ci ha fatto subito capire che anche il nostro secondo cucciolo sarebbe stato accolto nel Nido in famiglia Le Rondini. Con il cuore pieno di gratitudine , ti auguriamo di non perdere mai questo dono di farti bambina tra i bambini e di farti guida tra i grandi.
Con affetto, dai genitori di Letizia e Matteo

La cura dei piccoli: 10 parole-chiave

La prima parola-chiave è amore: “L’amore è il bisogno primario dell’individuo, dalla sua assenza derivano tutte le varie problematiche mentali”, afferma W. Reich. La relazione madre-bambino è fondata sull’amore, che risponde ad un bisogno naturale e vitale, sappiamo che il soddisfacimento del bisogno di amore influenza la salute sia fisica che mentale, oltre che la felicità e la gioia del bambino e futuro adulto. Gli strumenti dell’educatore sono l’osservazione, l’ascolto attento, il rispetto dell’integrità e dignità del bambino, o come dice J. Korczak, “l’atteggiamento dell’educatore è amore incondizionato”. Per questo il bambino piccolo deve godere nel nido in famiglia di contatto fisico, coccole, atteggiamenti amorevoli, essere preso in braccio, portato con la fascia, rispondendo alle sue individuali necessità e abitudini di relazione corporea con l’adulto.

Una mamma racconta…il suo bimbo nel nido in famiglia

Mi chiamo Barbara e ho un figlio di 22 mesi, Lorenzo.
Da quando aveva 12 mesi frequenta un nido in famiglia, la Casa di Lu, prima di conoscere Luigina non sapevo dell’esistenza di queste realtà, e quando ho iniziato a pensare a come gestire la cura di Lorenzo nel momento in cui fossi tornata a lavorare, mi veniva l’ansia solo all’idea di lasciarlo in una struttura…avrei sicuramente optato per una baby sitter, e poi, miracolosamente, conosco Luigina e il suo lavoro…
Avevo trovato la soluzione, quella giusta che promettevo a mio figlio e che cercavo fiduciosa.
Perché un nido in famiglia: perché i bimbi vivono in un contesto a loro più familiare, sono in una casa, più o meno come la loro, l’ambiente è accogliente e a loro misura, sono al massimo in 4 pertanto sono seguiti tutti in modo attento, le educatrici riescono a mixare una gestione collettiva che però tiene conto delle diversità caratteriale dei bimbi, i ritmi sono soft, la giornata è impostata, ma facile da riprogrammare, il cibo è naturale, fresco e sano. Luigina è il sole fatto persona, competente e professionale, di un calore con i bimbi e di una serenità che mi hanno fatta sentire sempre sicura di lasciare Lorenzo in mani fidate…

Il bambino e i colori per R. Steiner

Il bambino può sentire attraverso il colore che cosa i colori han da raccontare all’uomo, poiché in essi c’è un mondo intero. Ma gli si dà anche modo di vivere che cosa i vari colori hanno da dirsi fra loro, cosa dice il verde al rosso, il blu al giallo, il blu al verde e il rosso al blu.
Sono meravigliosi i rapporti dei colori l’uno con l’altro! In questo modo non si presentano al bambino simboli astratti o allegorie, ma si fa tutto con arte.
Allora sì che il bambino, sull’onda dell’esperienza artistica, si metterà di buona lena a formare immagini sulla carta, si divertirà a far saltar fuori le lettere a partire dalle figure, proprio come hanno fatto gli uomini nel corso dei millenni partendo da una scrittura in immagini.
da Rudolf Steiner, Arte dell’Educare Arte del Vivere. Fondamenti di pedagogia (seconda conferenza)

Lettera da un Nido in famiglia

C’era una volta una Rondine con la passione e la dedizione nell’occuparsi delle rondini più piccole o in difficoltà, decise, così, dopo anni di studio e di esperienze lavorative, di costruirsi un suo “nido”, uno spazio dove accudire le piccole rondini, perchè potessero giocare, crescere e fare nuove scoperte in autonomia e rispetto dei loro tempi e ritmi, quando mamma e papà “rondine” sono occupati a lavorare.
Ho messo questa storia all’inizio del quaderno, che racconta la mia avventura-esperienza in questo anno di apertura del nido in famiglia, è un racconto fatto attraverso le foto dei momenti di quotidianità trascorsi con i bimbi, amichetti conosciuti all’interno del nido, e Marta, la sua gestrice.
Il Nido in famiglia Le Rondini nasce da me, Marta, che lo gestisco, grazie alla Casa della Cicogna, che mi ha dato fiducia e questa possibilità, e grazie a mia mamma che mi ha permesso di usare la nostra casa.